Il 18 agosto 2021 moriva a Venezia Gianni Aricò, scultore, pittore, grafico, medaglista. Nato a Quero (Belluno) nel 1941, aveva scelto Venezia come luogo del suo lavoro e delle sue ispirazioni. Nell’arco della sua vita Gianni Aricò ha realizzato circa mille opere, tra cui alcune molto note come Il monumento alla storia di Mestre, in via Piave, il Monumento alla follia per il Museo del Manicomio nell’Isola di San Servolo, i portali della facciata del teatro Goldoni, il Monumento del Piave a Pederobba dedicato ai caduti della Prima Guerra Mondiale, il Monumento a Cristoforo Colombo per il quinto centenario della scoperta dell’America, collocato nel 1992 a Miami. Spicca poi la sua ricca e originale produzione a soggetto religioso: Aricò ha operato in varie chiese italiane inserendovi gruppi scultorei, amboni, portali e vetrate.
A un anno dalla morte del Maestro, un gruppo di amici ed estimatori si è costituito in Comitato d’iniziativa per onorarne la memoria e valorizzarne il lascito. Alle prime personalità veneziane altre se ne sono
aggiunte, in varie città d’Italia, e ha preso forma un programma di lavoro teso a promuovere la conoscenza della figura e dell’opera di Aricò, radicata nel territorio metropolitano, ma nota in Italia e all’estero, e a continuare in nuove forme il suo appassionato impegno per la formazione dei giovani e la promozione di nuovi talenti.
Con il patrocinio del Comune di Venezia, e la collaborazione di VELA spa, Fondazione Bevilacqua La Masa e Fondazione Musei Civici, in dialogo con altri enti e soggetti pubblici e privati, viene inaugurata il 29 luglio una mostra monografica dal titolo: “Come un fiume in laguna. Le Venezie di Gianni Aricò” presso la
Scuola Grande San Teodoro (San Marco 4810, Venezia), con esposizione di lavori originali (sculture,
quadri, medaglie), pannelli fotografici con testi bilingui (IT/EN) sulla vicenda biografica e artistica di Aricò, proiezione di video con interviste in atelier e inaugurazioni di opere pubbliche. Attorno e contestualmente alla mostra, prendono forma una serie di altre iniziative, quali eventi, cicli di incontri, elaborazione di itinerari territoriali, attività formative, nonchè l’istituzione di una borsa di studio per la realizzazione del catalogo ragionato dell’artista.
Ar-Theò collabora fattivamente al progetto, occupandosi nello specifico dello sviluppo di attività formative sugli itinerari e la figura dell’artista rivolta alle guide turistiche e a giovani studenti universitari e delle scuole superiori.
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